Come ridurre i grassi che mangiamo

Postato su: apr 18, 2020

Categorie: Ricerche Scientifiche

Tags: colesterolo

Come ridurre il colesterolo accumulato

Il colesterolo alto, o ipercolesterolemia, può dipendere dall'alimentazione, dallo stile di vita o avere una componente genetica. Quando il colesterolo si accumula nel sangue può aumentare il rischio di patologie cardiache. Scopri i sintomi, le cause, e come prevenirlo con l'alimentazione e i rimedi naturali.

Sintomi

Quando nel sangue circola in abbondanza, il colesterolo tende a depositarsi sulla superficie interna delle arterie e a formare pericolose incrostazioni; questi depositi duri rendono meno elastiche le pareti dei vasi sanguigni e ne restringono il calibro, facendo perciò arrivare meno sangue al cervello e al cuore (può causare in casi estremi, ictus o infarto). l 70-80% della quantità di colesterolo che si trova nel nostro corpo viene autonomamente fabbricato dal fegato, solo il 20-30% deriva direttamente dagli alimenti. I sintomi più comuni che non si percepiscono come campanello di allarme è una sensazione di stanchezza o confusione mentale.

Prevenire con Alimentazione

Quando si parla di colesterolo alto si indentifica in HDL conosciuto come “colesterolo buono” e LDL conosciuto come “colesterolo cattivo”. L’alimentazione in caso di colesterolo alto dovrà essere mirata a ridurre un’eccessiva introduzione di colesterolo con gli alimenti e a stimolare il fegato e la cistifellea (spesso le LDL si accumulano quando c’è un ristagno della bile, una soluzione acquosa prodotta dal fegato). Anche i fitosteroli, composti simili al colesterolo, competono con l’assorbimento del colesterolo a livello intestinale, riducendo la percentuale di assorbimento.

I cibi che contribuiscono all’aumento del colesterolo sono soprattutto due:
  • Acidi grassi saturi di origine animale come carne, insaccati e formaggi.
  • Acidi grassi “trans” che derivano dagli alimenti sottoposti a processi industriali: biscotti confezionati (con una lunga lista di ingredienti), merendine, cracker, fette biscottate, grissini, pan bauletto, cibi light, etc.
Alimenti da preferire

Da preferire i cibi ricchi di acidi grassi essenziali, fra cui: pesce, oli vegetali spremuti a freddo e semi vegetali (es. olio di oliva). Importanti i cibi ricchi di vitamine e antiossidanti: vitamina A, vitamina C e vitamina E. Gli alimenti anticolesterolo per eccellenza sono: limoni, mandorle, cereali e farina integrale (da grani a Kilometro Zero), legumi, frutta e verdura di stagione (iniziate a mangiare cibi a Kilometro Zero). Riguardo l’uovo volgiamo rivalutarlo anche se da sempre denominato pericoloso per il suo contenuto, in realtà è un alimento perfettamente armonico e bilanciato in quanto il tuorlo contiene la colesterina e l’albume contiene la vidina, una sostanza antagonista alla colesterina, con l’unica raccomandazione che venga mangiato intero.
L'assunzione regolare di questi cibi aiuta a tenere sotto controllo il livello di colesterolo nel sangue e a prevenire disturbi cardiovascolari.

Prevenire con rimedi fitoterapici

Per trattare ma soprattutto prevenire il colesterolo alto si possono utilizzare erbe e piante officinali e oli vegetali in grado di sciogliere le molecole del grasso depositato, fluidificare il sangue e agevolare la sua eliminazione, attraverso gli organi emuntori, fegato e reni.

Alcuni rimedi fitoterapici sono:

  • Olea Europea: comunemente chiamato estratto di foglie di olivo, abbassano il livello di colesterolo cattivo LDL nel sangue, incrementando quello buono HDL grazie ai grassi polinsaturi. Questi stessi grassi favoriscono inoltre la produzione di trombaxano e prostaglandine, garantiscono l’integrità dei vasi sanguigni.
  • Opuntia: comunemente chiamato pala di fico d’india si deve la capacita di legare i grassi e gli zuccheri ingeriti, rendendoli cosi meno assimilabile per l’organismo che li elimina senza poterli utilizzare. Inoltre L’opuntiamannano insieme alla pectina conferisce un senso di sazietà aiutando così a seguire un regime alimentare dietetico
  • Riso rosso fermentato: prende il nome dalla caratteristica colorazione, dovuta alla fermentazione del comune riso da cucina (Oryza sativa), ad opera di un particolare lievito, chiamato Monascus purpureus o lievito rosso. Questo rimedio rappresenta un componente tradizionale della medicina tradizionale cinese, ma oggi comunemente impiegato in occidente, proprio per le preziose virtù ipocolesterolemizzanti
  • Aglio: (Allium sativum) è un antiaggregante piastrinico e fibrinolitico. La sua assunzione migliora l’equilibrio HDL/LDL e riduce i trigliceridi. Utilizzato sotto forma di estratto secco standardizzato, o in perle, è un rimedio assai utilizzato nei casi di ipercolesterolemia, ipertensione, prevenzione dell’arteriosclerosi
  • Pompelmo: rientra nella categoria degli agrumi, è ricco di sali minerali, una concentrazione elevata di vitamina C, vitamina A e di vitamine del gruppo B, ricco di acido citrico che stimola la produzione degli enzimi digestivi, senza rendere lo stomaco acido. È un potente drenante, aiuta a ridurre i livelli di colesterolo cattivo nel sangue. Utilizzato sotto forma di succo, estratto secco, o come olio essenziale.

Prediamo consapevolezza che importante cambiare stile di vita quanto prima, così da evitare una serie di danni per la nostra salute. Ci possiamo riuscire se facciamo dei piccoli passi alla volta, così non ci stancheremo subito.

Queste informazioni non intendono sostituire alcun piano terapeutico e sempre valido rivolgersi presso un medico o dottore di fiducia, per avere un supporto sicuro nel caso soffrite di patologie gravi.

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